Martignacco,Ex-Cotonificio Cormôr

Fondato nel 1884, il Cotonificio Udinese fu un pilastro dell’industrializzazione friulana.

Ex-Cotonificio Cormôr ⸻

Situato lungo il torrente Cormor, sfruttava l’acqua per la produzione di filati e tessuti. Nel 1900 un fulmine, durante un temporale, distrusse parte dello stabilimento, evento visto dal popolo come una punizione divina per l’assassinio del Re Umberto I, né mancarono in seguito altri momenti di difficoltà. Tuttavia, l’azienda si riprese, crescendo durante la Belle Époque con l’introduzione di macchinari e metodi più avanzati, sino al periodo delle due guerre mondiali, quando la produzione dovette essere adattata alle  esigenze belliche. Nel secondo conflitto, gli operai salvarono i macchinari nascondendoli, permettendo una rapida ripresa nel dopoguerra, momento in cui l’azienda innovò strutture e politiche di welfare aziendale.

Sotterranei  ⸻
Una città fabbrica dove c’è spazio per la bellezza.

Lo stabilimento includeva numerosi spazi, tra cui la lavanderia, lo spaccio, il fabbricato della portineria, sede di controlli contro i furti di cotone, spazi di lavoro e ricreativi, che riflettevano l’organizzazione di una vera e propria fabbrica-città.

Nonostante la chiusura negli anni ’80 per la concorrenza internazionale, l’eredità dello stabilimento Cormor del Cotonificio Udinese permane viva nella memoria collettiva di Martignacco e nelle testimonianze architettoniche e documentarie che ancora oggi raccontano la sua storia.